mercoledì 12 luglio 2017

 A proposito della “spiaggia fascista” di Chioggia
L’essenza del liberalismo



Dal punto di vista sociologico, nessuno è “naturalmente” liberale, si può essere individualisti, che è altra cosa. Allora, che cosa significa essere liberali? 
Si prenda il caso della “spiaggia fascista di Chioggia” (*).  un fascista, ne rivendicherebbe,  l’alto valore simbolico,  nonché  la necessità che le spiagge fasciste puntino ca-te-go-ri-ca-men-te a superare  nei numeri le spiagge comuniste e quelle semplicemente apolitiche:  nuova versione dell’italico posto al sole. Per contro,  un antifascista,  ne denuncerebbe il carattere apologetico ed “egemonico”, imponendo la chiusura, per poi però riempire, con la faccia più tosta del mondo,  il litorale di spiagge comuniste. 
E un liberale?  Un liberale,   crede che ognuno di noi  possa farsi il bagno dove desidera, libero di frequentare tutte  le spiagge che vuole. Non esiste la spiaggia ideale, fissata dalla famiglia, dalla zia, dal partito, dal commendator tal dei tali,  da dio, eccetera,  ma solo quella che individualmente si ritenga tale. Quindi l'individuo conta, ma il concetto  di   relatività delle sue preferenze, conta ancora di più. L’importante, per un liberale,  è permettere che esista una pluralità di spiagge e che nessuno possa imporre la “spiaggia unica per tutti”.
L’ essere liberali  richiede, ripetiamo,   una buona dose di relativismo.  Cioè, credere  che  su una certa questione esistano sempre  punti di vista diversi.  E, soprattutto, credere, ancora più fermamente, nella  libertà-necessità  che le differenti opinioni  possano (attenzione, non debbano) essere rappresentati  politicamente.  Per il liberale, governare, altro punto importante,  significa perseguire  un punto di incontro pacifico tra le diverse posizioni: un terreno neutrale, fatto di regole e procedure, sul quale sia  possibile, nelle sedi "deputate", per dirla pomposamente,  incontrarsi, discutere e decidere.
Sotto quest’ultimo profilo,  la democrazia, che implica la decisione (altrimenti diventa puro assemblearismo),  non è,  come si crede,   il potere della maggioranza,  ma consiste nel  potere di sostituire una maggioranza all’altra, senza ricorrere alla violenza, con il voto.  Il processo di alternanza non violenta è l’essenza della democrazia, il relativismo è l’essenza del liberalismo. Et voilà, la liberal-democrazia.
Per capire queste cose serve una cultura superiore, conoscenza della storia umana e delle idee politiche,  capacità di ragionamento, e soprattutto rifiuto delle scorciatoie  di tipo mitologico. Insomma, bisogna saper  capire, quando ci si deve fermare  nel debunking, per così dire, dell’avversario, distinguendo tra il criticare e il gettare discredito, anche sulle istituzioni.  Oppure quando l'avversario invece è  un nemico che  va demolito  senza tante storie (sul punto torneremo nella chiusa).  Non tutti ne sono in grado. Diciamo pure pochi. Di qui, la natura elitaria del liberalismo, anche nella sua versione democratica. Roba, per persone, intellettualmente ricche. Insomma, come ora è chiaro, non si è “naturalmente” liberali, né è questione di soldi:  si deve studiare. Le masse possono essere democratiche, difficilmente liberali. Secondo alcuni, sarebbe addirittura impossibile. 
Qualcuno penserà:  ma il relativismo e il rifiuto della violenza, non facilitano la strada ai nemici del liberalismo? Certo. Il rischio esiste. Purtroppo,  quel che  non si capisce, spesso all’interno dello stesso cosmo  liberale,  che purtroppo, come altre forme di pensiero,  ha una sua vena utopica,  è che il liberalismo, se vuole svolgere ( e continuare a svolgere) un ruolo storico,  non  può essere sinonimo di pacifismo e di riduzione dello stesso pensiero liberale, a un pensiero fra i tanti. Deve saper individuare, realisticamente,  come scrivevamo ieri, il nemico.  Quando minacciato il relativismo liberale, deve difendersi, anche con le armi,  rinunciando al criterio della non  violenza via discussione.  Il momento topico, che spesso sfugge a quei politici che credono nella bontà del relativismo disarmato (gli umanitaristi allo Zoloft), è quello di  capire, provando così di  saper cogliere l'attimo, quando sia  in gioco non tanto il relativismo,  come insieme di procedure di confronto,  ma la libertà di essere relativisti. Il principio, insomma.  
La forza del relativismo liberale  è proprio nel principio:  difendere i proprietari delle spiagge fasciste e comuniste, anche  da loro stessi.  Perché fascisti e comunisti  non  difenderebbero le spiagge liberali. Anzi... Qui è la differenza, di principio,  tra il totalitarismo e il liberalismo, tra assolutismo e relativismo.  Il che spiega a sufficienza quanto sia stupido multare o  mettere in prigione chiunque saluti romanamente e si faccia il bagno con la ciambella di Mussolini. Dove sarebbe la differenza tra i liberali e tutti gli altri?   Perciò,  si facciano pure le spiagge su misura, ma si guardino bene dall'imporre agli altri eccetera, eccetera. Altrimenti,  giù con la  rasoiata relativista. Si chiama realismo politico.
Un’ultima questione. Vanno difese anche  le “spiagge islamiche”?  L’Islam, ideologicamente parlando, è un pensiero  assolutistico: l’esatto contrario del relativismo liberale. E per giunta non ha alcun atteggiamento pragmatico verso la violenza. Il rifiuto della violenza è vincolato alla sottomissione. Siamo davanti a un indigeribile impasto di totalitarismo politico-religioso che riunisce i lati peggiori del totalitarismo sacro e profano.  L’Islam è  potenzialmente pericoloso. Inutile negarlo. E' per la spiaggia unica. Con gli islamici, il multiculturalismo, come prolungamento più welfarista  che liberale del relativismo,  apre in prospettiva  all' "ombrellone unico".
Perciò,  qualche saluto romano sì, magari pure con il pugno chiuso. Ma, per ora,  prudenza imporrebbe, per restare in metafora,  di  non concedere  "concessioni"  per  “spiagge islamiche”.                     


Carlo Gambescia


 (*)  http://www.repubblica.it/cronaca/2017/07/10/news/spiaggia_fascista_a_chioggia_ordinanza_del_prefetto_via_cartelli_e_simboli_-170472312/

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