mercoledì 14 gennaio 2015

Troppi commenti sugli attentati di Parigi: come orientarsi? 
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Come orientarsi  nella babele di commenti pubblicati sui tragici fatti di Parigi? Serve una “griglia” concettuale. Diciamo subito, prendendola in modo meno serioso (ma si sa castigat ridendo mores),  che   vanno subito distinte  due correnti  di fondo: a) antisistemica, del  Ccà nisciuno è fesso!  (dietro l’eccidio c’è un potere decadente che vuole mantenersi in sella con la scusa del pericolo islamista alle porte; sintetizzando: la realtà non è come sembra);  b) sistemica, Del migliore dei mondi possibili (dietro l’eccidio c’è  la rete  jihad; riassumendo: la realtà è come sembra), un atteggiamento, che però sulle soluzioni si divide in due sottocorrenti: la mainstream, Peace and Love che vuole sconfiggere il terrorismo con i confetti educativi, misure di sicurezza a singhiozzo e cittadinanza a gogò ; la underground, Law and Order che invece vuole una contro-guerra santa, quindi  confetti ma di piombo,  nonché carcere, espulsione,  confino.   
Sulle tesi del Caà nisciuno è fesso! convergono complottisti, anticapitalisti, radicali di varia estrazione  ideologica, ultrademocratici e sottoproletariato intellettuale. Insomma gli scontenti (secondo alcuni cattivoni: gli svalvolati);  quelli alla  ricerca spasmodica del Big One rivoluzionario, neppure fosse un megapanino di McDonald's.
Sulle tesi   Del migliore dei mondi possibili  al contrario, converge l’establishment  culturale, legato alla famiglia dei riformisti e moderati (socialisti, cattolici, liberali, conservatori) e al mondo degli affari, del sindacato, delle professioni intellettuali e giornalistiche, ben rappresentate, queste ultime nei principali media, insomma, gli appagati (per alcuni malevoli, "i pagati");  quelli dell’ “Indietro non si torna”.  Anche se,   come ricordato,  al suo interno  vanno distinte due sottocategorie:  Peace and Love,  alla quale   appartengono i sostenitori del “politicamente corretto”;   Law and Order,  che raccoglie conservatori e destra democratica ma con ettolitri di  bava alla bocca.   Riassumendo:  i Peace and Love, credono nella forza  del dialogo, dell’educazione e dei pari diritti: sono relativisti, quindi bevono solo camomilla e tisane costituzionali. I Law and Order  invece credono  in quella delle armi e dei principi: sono assolutisti, perciò alla camomilla preferiscono caffè e superalcolici marca stato di eccezione. 
Per ora, se vogliamo metterla sullo sportivo,  sembra stiano prevalendo   i Peace and Love ,  seguiti  a lunga distanza dai  Law and  Order ,  buoni  ultimi,  ma molto presenti su Internet, i  Caà nisciuno è fesso!
E la gente comune  che fa?  Ha paura e/o rimuove. Fino al  prossimo attentato…


Carlo Gambescia     

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