venerdì 18 maggio 2012

Uscire dall’euro? 
Una follia



Fortunatamente, a parte qualche solitario anarco-capitalista e i soliti gruppetti radicali di destra e sinistra, in Italia sono ancora  pochi i fautori dell’uscita dall’euro.
Non siamo economisti, ma non ci vuole molto a capire che, una volta fuori dalla moneta unica, il cambio schizzerebbe a due euro. Tradotto: un euro = quattromila lire… E per una semplice ragione: il rating-contesto, diciamo così,  resterebbe invariato.   
Il risultato potrebbe essere o una deflazione durissima, provocata da politiche di bilancio ancora più rigide per determinare la progressiva rivalutazione della lira nei riguardi dell’euro. Oppure un’inflazione weimariana, alimentata da una sconsiderata emissione di cartamoneta  nel  tentativo di annullare, si fa per dire, i distruttivi effetti interni della svalutazione esterna della lira. In entrambi i casi  con conseguenze inenarrabili per tutte  le principali variabili economiche. Certo, con una valuta debole,  l’Italia potrebbe esportare  di più (ma come  metterla, ad esempio,  con l'alto costo del lavoro italiano, così poco competitivo?).  Oppure   guardarsi intorno  per  puntare sull’ancoraggio ad altre monete, ma alla fin fine - considerate le ridotte dimensioni e le rigidità della nostra economia - sempre nelle vesti di parente povero. E i mercati, si sa, non hanno alcuna pietà per le economie deboli o poco affidabili. Altro che vittoria della sovranità nazionale... Inoltre, a quest'ultimo  proposito,   siamo sicuri   che un leader americano, russo, cinese, ci tratterebbe meglio della Merkel?
L’altra possibilità sarebbe l’autarchia. Ma, ammesso che si riesca a imporla,   per andare dove? Per impoverirci ancora di più e alimentare le rendite di burocrazie parassitarie e monopoli,   tipici  sottoprodotti  di qualsiasi forma di protezionismo economico? E, ripetiamo, per andare dove? Soprattutto in un  mondo diviso in giganteschi blocchi geopolitici…
Perciò è preferibile tenersi  l'euro. Uscirne sarebbe una follia.
  Carlo Gambescia 

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