sabato 12 novembre 2011



Ahi, serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
(Dante Alighieri, Purgatorio, Canto VI, 76-78)


***

Davanti al "patriottismo" di Virgilio e Sordello, i quali al solo nome di Mantova, comune luogo natio, si abbracciano, Dante, al colmo dell'ammirazione - come direbbe un giovane studente di oggi - "sbrocca": l'ammirazione si tramuta in sdegno. E pronuncia una terribile invettiva contro un'Italia purtroppo divisa in fazioni armate. Dove invece di abbracciarsi, in nome della comune eredità, si guerreggia. La definisce serva perché schiava di tiranni e tirannelli, invece di essere retta da un unico legittimo imperatore. (C.G.)

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