lunedì 3 aprile 2006

Il piccolo Tommy finito 
nel ventre della balena




Spesso i filosofi, a cominciare da Platone e Hobbes, ancora prima delle scoperte della scienza moderna, hanno immaginato la società come un gigantesco animale, con organi sangue e tessuti composti di miliardi di cellule: gli uomini.
Ora, se estendiamo questa metafora alla nostra società, così affamata di notizie, eventi, ma anche di beni economici per il cui il possesso, quelle minuscole cellule, di cui sopra, oltre a essere in conflitto fra di loro, vengono fagocitate, attraverso l'assunzione di cibo (di materia morta), e trasformate in carne e sangue, perché il grande animale capitalistico possa sopravvivere, non si può non giungere alla conclusione che si è davanti a un "grande animale" carnivoro: che si nutre di carne "umana". E che dunque ha denti aguzzi, potenti e fauci enormi. E che questa volta ha divorato, spezzandoci i cuori, il piccolo Tommaso Onofri (nella foto), di soli diciotto mesi,  Tommy...
Ma attenzione, il lato carnivoro realistico e crudele della nostra società che mercifica uomini, donne, bambini e bambine, non riguarda solo la piccola vittima, ma una realtà più ampia. Si rifletta su tutta la vicenda.
I rapitori hanno strappato il piccolo Tommy alla famiglia per procurarsi denaro da immolare sugli altari di una società che ti coopta solo se possiedi denaro sempre fresco da "immettere" nel vene del grande animale economico: la società dei consumi. All'indomani del rapimento la famiglia è stata subito "divorata dai media, che esemplificano al meglio attraverso la voracissima fame di notizie, l'aspetto carnivoro della nostra società. Il padre di Tommy è stato messo in cattiva luce, proprio dai media, e sull' intera vicenda sono state allestite morbose dirette televisive per la gioia dello sponsor. Il rapimento si è così gradualmente trasformato in "carne e sangue per il grande animale della società dei consumi televisivi. Subito dopo se ne sono impossessati i politici, il grande animale politico, e ne hanno fatto "carne e sangue" per la politica politicante. In queste ultime ore, dopo la scoperta del corpo senza vita del piccolo, la politica ha probabilmente toccato il fondo... Ma tant'è il "grande animale" delle "elezioni" deve pur vivere. Infine, proprio in queste ore, la società carnivora, reclama istericamente i corpi dei presunti assassini. Li vorrebbe condannare a morte, per fare banchetto con le loro ossa, e così completare il ciclo metabolico del grande animale, apertosi con il rapimento...
Che tragedia... Povero Tommy finito nel ventre di una società carnivora. Ti stringo forte al cuore, e con te abbraccio i tuoi genitori. 

Carlo Gambescia

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